Sci, clamoroso dietrofront del Ministero: “Variante Covid dilaga, impianti fermi”

“Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un provvedimento che vieta lo svolgimento delle attività sciistiche amatoriali fino al 5 marzo 2021, data di scadenza del DPCM 14 gennaio 2021“. Lo si legge in una news del corriere.it che fa riferimento ad una nota dello stesso dicastero.

Il provvedimento – si legge nella nota – «tiene conto dei più recenti dati epidemiologici comunicati venerdì 12 febbraio dall’Istituto Superiore di Sanità attestanti che la variante VOC B.1.1.7, detta variante UK e caratterizzata da maggiore trasmissibilità, rappresenta una percentuale media del 17,8% sul numero totale dei contagi». 

Insomma il Ministero teme il dilagare della variante inglese, si legge infatti nel provvedimento: ”La preoccupazione per la diffusione di questa e e di altre varianti del virus SARS-CoV-2 ha portato all’adozione di misure analoghe in Francia e in Germania”.

La decisione di Speranza arriva a poche ore dalla riapertura degli impianti prevista per domani 15 febbraio e decisa da tempo. Con la conseguenza che il settore, mai sostanzialmente ripartito in questa stagione senza ricevere ristori di nessun tipo, dopo aver fatto degli investimenti per la riapertura sarà messo ancor più duramente in ginocchio da questa scelta.

Nel frattempo, da stamane, circolavano notizie di un parere negativo del CTS (vedi news in basso).

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