Dopo l’incontro con i rappresentanti delle imprese, tenutosi ieri, che segue in ordine temporale a quello coi sindacati dei lavoratori, il Ministro del Lavoro Andrea Orlando ha scritto su Facebook le sue prime impressioni di questo confronto. E nel farlo offre due importanti informazioni.
La prima. Orlando anticipa che a breve invierà alle parti sociali un “documento con un impianto di riforma sul tema degli ammortizzatori sociali e un’agenda di lavoro e di priorità”, tra le quali interventi a favore del lavoro delle donne e giovani.
La seconda è oltre ad essere un’informazione cela un’indicazione delle prossime mosse del Governo. “Ci saranno settori che usciranno dalla crisi più modificati di altri, per esempio alcuni ambiti dei servizi e del commercio al dettaglio che sono stati colpiti da cambiamenti diventati strutturali. Basta pensare allo spostamento di consumi verso le piattaforme digitali. Dobbiamo prevedere politiche specifiche e mirate per fare in modo che l’impatto della pandemia su questi settori non solo non provochi piaghe incurabili, ma aiutarli e accompagnarli nel nuovo scenario che si è determinato”.
Secondo i primi commentatori con queste poche e stringate parole il Ministro ha voluto annunciare – senza dirlo espressamente – che il comparto del commercio e i servizi nei prossimi provvedimenti riceverà un’attenzione specifica (”accompagnarli nel nuovo scenario” scrive), quando si tratterà di decidere sulla proroga della cassa integrazione (cig in deroga e assegno ordinario) e la proroga del blocco dei licenziamenti. Per entrambi è facile immaginare che ci sarà una durata lunga, più lunga rispetto a quella degli altri settori.