Cig pagata dopo il 31 marzo e le altre novità del Milleproroghe approvato ieri

Ieri il Senato ha approvato in via definitiva la legge di conversione del Decreto legge Milleproroghe, che nei prossimi giorni sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Le principali novità sono le seguenti.

AMMORTIZZATORI SOCIALI

Su cassa integrazione, cig in deroga e assegno ordinario la legge ha previsto uno spostamento dei termini di decadenza per l’invio delle domande di accesso ai trattamenti con causale Covid19, nonché dei termini di trasmissione dei dati necessari per il pagamento o per il saldo degli stessi che erano scaduti entro il 31 dicembre 2020.

Il nuovo termine di decadenza dovrebbe riguardare solo gli ammortizzatori sociali per le settimane di sospensione relative al 2020, restando quindi escluse le domande di trattamenti di integrazione salariale previsti dalla Legge di Bilancio 2021 (le prime 12 settimane del 2021), per le quali il termine resta confermato al 28 febbraio 2021.

E’ evidente che lo spostamento al 31 marzo dei termini di presentazione/correzione delle domande del 2020 comporterà che i pagamenti slitteranno nei mesi successivi, da aprile in poi.

SMART WORKING

Tra le altre proroghe c’è lo spostamento al 30 aprile 2021 della possibilità di applicare lo smart working semplificato: fino a questa data sarà quindi possibile ricorrere al lavoro agile utilizzando la procedura semplificata già in essere, per la quale non è necessario includere alcun accordo con il lavoratore.

LAVORATORI FRAGILI

Viene prorogato al 30 aprile 2021 il termine relativo alla sorveglianza sanitaria per i c.d. lavoratori fragili di cui all’art. 83 del Decreto Cura Italia.

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