Sui gravi ritardi dei pagamenti della cassa integrazione artigiani dovuti ai lunghi tempi nel trasferimento delle risorse dal Ministero del Lavoro al Fondo artigiani, l’ente deputato dalla legge a pagare i lavoratori, interviene la CLAAI, una delle parti sociali che ha istituto il FSBA, con un comunicato.
“Il nuovo Governo – si legge – ha promesso una semplificazione radicale della burocrazia. La situazione dei ritardi nei versamenti della cassa integrazione ai lavoratori delle imprese artigiane richiede però un intervento diretto e immediato di Palazzo Chigi: non è più possibile chiedere ulteriori sacrifici ai dipendenti che attendono queste somme da ottobre e bloccate, a quanto pare, da una firma“.
Dunque secondo quanto riferisce l’organizzazione guidata dal Segretario Generale Marco Accornero, i ritardi di questa fase sarebbero dovuti ad una firma (ma di chi?). Non è chiaro però se si riferisce ad una firma che deve ancora arrivare oppure ad una firma comunque apposta, ma che sta bloccando le procedure conseguenti.
Sta di fatto che CLAAI sottolinea la vicinanza ai 750 mila lavoratori artigiani coinvolti – secondo un recente rapporto del Centro Studi Fiscal Focus – e si appella “al Presidente del Consiglio Mario Draghi e al Ministro del Lavoro Andrea Orlando affinchè pongano immediatamente rimedio a questa situazione”.
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