Oggi il ministro del lavoro Andrea Orlando (in foto) incontrerà in video-conferenza i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confindustria e le altre associazioni di rappresentanza delle imprese per il primo confronto congiunto su riforma degli ammortizzatori sociali – in ottica universalistica ha fatto sapere Orlando – , sul prolungamento del periodo di cassa integrazione e sul blocco dei licenziamenti che scade il prossimo 31 marzo.
Si parla già di una soluzione temporanea sui due temi strettamente connessi del blocco dei licenziamenti e Cig: per entrambi proroga in vista della riforma degli ammortizzatori sociali.
Lo riporta il quotidiano il manifesto in edicola oggi:
”Al momento si ritiene che la cassa integrazione e il blocco dei licenziamenti possano essere prolungabili per altri due o tre mesi nella prospettiva di renderlo selettivo e limitarlo ai settori più colpiti dal tentativo di contenere la pandemia del Covid, come ad esempio il turismo e il commercio”.
Dunque una proroga breve per tutti e poi, terminata questa, una proroga per i soli settori più in crisi, come chiedono le imprese.
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