Da giorni circolano notizie che vogliono il neo Ministro del Lavoro Andrea Orlando impegnato, con l’Inps, in un tentativo tutto politico ma anche tecnico di mettere mani alle norme e alle procedure che portano ai pagamenti della cassa integrazione, con lo scopo di renderli più veloci e trasparenti.
Ma non è “tutta farina del suo sacco”. Questo il succo del post della ex Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo che sceglie Facebook per riappropriarsi del “suo spazio” e far sapere a tutti che lei, la ex ministra pentastellata, “sacrificata” in nome di un nuovo accordo politico di Governo, già stava lavorando da giorni a una velocizzazione delle procedure Cig, proprio in sintonia con l’Inps guidato da Pasquale Tridico.
“Da Ministro del Lavoro – si legge – ho elaborato e lasciato agli atti oltre 20 proposte normative da inserire nel Decreto Ristori 5, tra cui quella – messa a punto insieme all’INPS – che prevede la semplificazione delle procedure di pagamento della cassa integrazione. In pratica, la proposta prevede che, a partire da aprile, le aziende non dovranno più inviare all’Istituto il modello SR41 che verrà sostituito con il flusso UniEmens”.
Per dare senso alle sue affermazioni, in esclusiva l’ex ministra ha anche pubblicato la foto della norma in questione che prevede il “lancio” a partire dal prossimo aprile, di un nuovo sistema di trasmissione dati che non passa per il modello SR41 ma per l’UniEmens appositamente denominato per lo scopo in UniEmens-Cig:
Nessuna polemica da parte della Catalfo, che precisa :”considero positiva la scelta del nuovo Governo di portarla avanti”.
Ma si lascia andare ad una considerazione che suona un po’ come volersi attribuire buona parte del merito:“Senza la crisi che ha portato alla caduta del Conte II questi interventi sarebbero già operativi”.
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