Assegno di Ricollocazione 5.000 euro: domanda e requisiti. Ecco quando parte [ESCLUSIVA]

Sono molte le persone che hanno perso il lavoro, per buona parte per motivi legati alla pandemia Covid-19. Per poterle aiutare al meglio ad affrontare un nuovo reinserimento nel mondo del lavoro, il precedente Governo Conte nella Legge di Bilancio 2021 ha previsto l’estensione dell’Assegno di ricollocazione (Adr) anche ai percettori di NASpI.

ASSEGNO DI RICOLLOCAZIONE: COS’E’

Sul sito ufficiale dell’Anpal, si legge che «l’assegno di ricollocazione è uno strumento che aiuta le persone a ricollocarsi nel mercato del lavoro. Consiste in un importo da utilizzare presso i soggetti che forniscono servizi di assistenza personalizzata per la ricerca di occupazione (centri per l’impiego o enti accreditati ai servizi per il lavoro)».

Non si tratta quindi di denaro che va dato direttamente ai lavoratori, ma piuttosto di un voucher formativo di importo variabile fino a 5.000 euro, che è possibile spendere presso un centro per l’impiego o un operatore accreditato.

ASSEGNO DI RICOLLOCAZIONE: CHI PUO’ OTTENERLO

Se fino a poco tempo fa l’Adr era riservato solamente ai beneficiari del Reddito di cittadinanza, la legge di bilancio 2021 ha esteso questo voucher anche ai percettori NASpI, che maturano il diritto a richiedere l’assegno allo scadere del quarto mese di disoccupazione.

ASSEGNO DI RICOLLOCAZIONE: QUANDO PARTE?

E allora come si fa domanda? Innanzitutto occorre chiarire che al momento non è possibile fare domanda per ottenere l’Adr in quanto a distanza di 2 mesi non è stato ancora attivato il servizio.

Tuttolavoro24.it, in ESCLUSIVA per i suoi lettori, è riuscito conoscere qual è lo stato dell’arte. Fonti ufficiali Anpal ci rivelano che l’Assegno di ricollocazione «sarà disponibile dopo l’emanazione della relativa delibera del CdA ANPAL, previa approvazione del Ministero del Lavoro e sentite le Regioni, come previsto dalla legge di Bilancio. La delibera è in via di predisposizione».

Dunque va ultimata la sua messa a punto, con una tempistica che, sulla base da quanto appreso, richiede circa due mesi tra i vari passaggi istituzionali.

La richiesta dell’assegno di ricollocazione da parte del percettore NASpI può essere fatta telematicamente attraverso il SIU del portale Anpal o rivolgendosi direttamente al CpI (Centro per l’Impiego) competente. Per avere invece maggiori informazioni su come richiedere l’Assegno di ricollocazione NASpI, clicca qui.

Per i dettagli su come ottenere l’Adr per coloro che già beneficiano del Reddito di cittadinanza, clicca qui.

erica.zamo@uttolavoro24.it