Durante la trasmissione televisiva Piazzapulita condotta da Corrado Formigli, in onda su La7, un servizio ha messo in luce la situazione degli insegnanti pendolari che dalla Campania (e precisamente da Aversa) partono ogni mattina prestissimo col treno in direzione Roma per andare ad insegnare nel pieno dell’emergenza Covid.
Senza dimenticare di quelli che, anche quotidianamente, partono senza avere la certezza di cattedra ma solo per tentare delle sostituzioni lampo.
Intervistati dalla giornalista, la collega Giulia Cerino, gli insegnanti hanno denunciato di attraversare un momento particolarmente difficile, un “limbo scomodo”, perchè in piena campagna vaccinale per il personale scolastico, loro si trovano senza tutele, cioè senza opportunità di vaccinarsi per uno stupido rimpallo di responsabilità tra Campania (loro regione di residenza) e Lazio (regione del luogo di lavoro).
“Noi insegnanti fuori sede non sappiamo ancora dove vaccinarci, questa è una cosa molto grave perchè siamo esposti al rischio quotidianamente”, fanno sapere a gran voce in coro.
Il caso denunciato è sintomatico di una situazione che vivono molti pendolari, anche di altre regioni d’Italia, alla quale la politica al momento non sembra essere in grado di offrire una risposta chiara e definitiva.
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