Giungono buone notizie per i lavoratori socialmente utili: in quattro regioni – Basilicata, Calabria, Campania e Puglia – sono ripartite le erogazioni di risorse per le assunzioni a tempo indeterminato.
I dettagli del contributo destinato ai lavoratori socialmente utili sono riportati dal Sole 24 Ore in edicola oggi:
“Il decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 28 dicembre 2020, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 3 marzo, assegna un contributo di 9.296,22 euro annui a fronte di ogni assunzione effettuata. Il contributo, relativo al 2020, consente di stabilizzare, anche in regime orario di part time, i lavoratori socialmente utili impiegati a tempo determinato o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, potendo andare in deroga alla dotazione organica, al piano di fabbisogno del personale e ai vincoli assunzionali previsti dalla normativa in vigore“.
Grazie al bonus, vi sarà la possibilità di stabilizzare attraverso assunzioni a tempo indeterminato la condizione dei lavoratori impegnati in attività socialmente utili che avevano contratti part time, a tempo determinato o in collaborazione coordinata e continuativa. Inoltre, i lavoratori saranno inclusi nel contributo anche qualora si debba fare un’eccezione alla dotazione organica, alle necessità del piano di fabbisogno del personale e ai vincoli per le assunzioni stabiliti per legge.
A fare richiesta per il bonus assunzioni erano stati circa 5.500 lavoratori socialmente utili, suddivisi in quattro regioni, ma un migliaio di richiedenti ne saranno esclusi perché non in possesso dei requisiti necessari.
Per leggere il decreto di ripartizione clicca qui.
tatiana.morellini@tuttolavoro24.it