Cassa integrazione artigiani, FSBA: soldi a lavoratori e INPS. Tempi più rapidi per il 2021

Dopo circa tre mesi di attesa, sono stati accreditati al Fondo Artigiani FSBA 265 milioni di euro per pagare la cassa integrazione di settore ai lavoratori artigiani. Con questi soldi – ricevuti dal Ministero del Lavoro – saranno saldati i mesi di ottobre, novembre e dicembre a favore delle lavoratrici e dei lavoratori dell’artigianato sospesi dal lavoro a causa del Covid. 

CASSA INTEGRAZIONE ARTIGIANI: CONTRIBUZIONE CORRELATA PREVIDENZIALE

Le risorse non saranno utili solo a pagare i lavoratori ma anche i contributivi previdenziali specifici all’Inps.

«Tutte le risorse – afferma il presidente di Fsba Dario Bruni a Il Messaggero – sono già state distribuite e, già nelle prossime ore, sui conti correnti di alcuni dipendenti (o delle imprese perché in alcune regioni si procede così) sono disponibili le somme spettanti (nelle prossime ore/giorni tutta l’operazione sarà completata). Nel frattempo, FSBA si prepara a pagare all’INPS la contribuzione previdenziale collegata alle prestazioni erogate, che servirà, prima o poi, ai beneficiari per andare in pensione». 

Si tratta della cosiddetta contribuzione correlata prevista dal D.lgs. 148 del 2015, che FSBA deve all’INPS per alimentare la posizione contributiva previdenziale dei lavoratori ai fini pensionistici.

CASSA INTEGRAZIONE ARTIGIANI: ASSEGNI FAMILIARI

Con il pagamento delle ultime mensilità del 2020 «giunge così a compimento – aggiunge Mauro Sasso, vicepresidente di Fsba – una gigantesca operazione messa in campo, con riferimento all’anno passato, per mettere in protezione 750.000 lavoratrici e lavoratori e supportare, per questa strada, 211.000 aziende, (distribuendo 2,2 miliardi di euro). Fra queste più di 60.000 erano finora state fuori dal sistema e non avevano adempiuto all’obbligo di versamento della contribuzione al Fondo, unico soggetto abilitato dalla legge ad agire per il sostegno al reddito delle aziende artigiane con codice autorizzativo 7 B. Si dovrà prima o poi chiarire come dare modalità al Fondo per perseguire gli evasori dell’obbligo di legge, così come stabilire il buon diritto di questi lavoratori ad aver pagata anche le prestazioni di famiglia per i periodi di cassa integrazione”.

Il riferimento è al pagamento degli assegni familiari ai lavoratori artigiani da parte del Fondo, questione affrontata in un primo momento con la ex Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo ma mai affrontata fino in fondo.

CASSA INTEGRAZIONE ARTIGIANI 2020: PAGATE TUTTE LE MENSILITA’?

Già nei giorni scorsi avevamo evidenziato che Fsba non avrebbe pagato tutte le mensilità del 2020. E’ possibile quindi che una parte dei lavoratori non riceva tutti i pagamenti in questa tornata. I motivi? Errori nel caricamento delle domande, documentazione non completa, mancato rispetto dei termini ecc.

Questo spiega le dichiarazioni di Valter Recchia direttore di Fsba a Il Messaggero:

«Ora però è il momento dell’operatività per valutare quanto ancora serve per chiudere definitivamente il 2020 e per iniziare a pagare gennaio, febbraio e via così, utilizzando quanto già stanziato in legge finanziaria per le 12 settimane al momento previste. FSBA già all’inizio della prossima settimana sarà in grado di documentare ai Ministeri del Lavoro e dell’Economia il fabbisogno attuale, contando che i tempi dell’attesa prima di avere questa ulteriore ondata di risorse, per corrispondere velocissimamente le prestazioni, siano assolutamente più brevi».

Dunque Fsba assicura un contatto rapido con il Ministero per ottenere anche le risorse necessarie a pagare le prime 12 settimane di assegno ordinario del 2021, finanziate dalla Legge di Bilancio 2021 e che attualmente non risultano ancora liquidate neanche per le mensilità completate (gennaio, febbraio).

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