Lavoro. Cuccello: “19mila assunzioni dal 2015 al 2018 di persone con disabilità: dati importanti ma bisogna fare di più”

Roma, 12 marzo 2021 -“Oggi nel giorno in cui si celebra la ricorrenza dei 22 anni dalla pubblicazione della Legge 68/99 per il diritto al lavoro delle persone con disabilità, rileviamo come, dal 2015 sino al 2018, il trend degli avviamenti e delle assunzioni sia in costante e forte crescita con alcuni risultati importanti: sono 19 mila le assunzioni dal 2015 al 2018 di persone con disabilità”. Lo afferma Andrea Cuccello, Segretario Confederale CISL.“Una persona su 4 assunta con incentivo del fondo nazionale ha una disabilità psichica ed una persona su 3 ha una disabilità gravissima, con una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79%”.
 “La “manutenzione straordinaria” operata dal d.lgs.151 del 2015, che come Cisl, insieme al mondo dell’associazionismo, abbiamo voluto, sostenuto ed accompagnato- sottolinea Cuccello- ha dato i suoi effetti ed oggi ne possiamo avere piena contezza. Questi dati sono importanti perché possono aiutarci a capire come sostenere i lavoratori con disabilità in questo difficile periodo e come rilanciare il trend occupazionale nel futuro. Possiamo fare di più. È necessario un investimento serio nelle politiche attive e nel potenziamento e qualificazione dei servizi di collocamento mirato, accrescere occupabilità ed istruzione delle persone con disabilità perché possano accedere anche al mercato del lavoro al di fuori dei canali previsti dalla legge 68/99. Dobbiamo promuovere la solidarietà tra imprese in modo che chi non ha condizioni per inserire sostenga economicamente i processi, normare ed incentivare gli accomodamenti ragionevoli per il mantenimento del posto di lavoro, supportare le piccole imprese non soggette agli obblighi che continuano ad assumere persone con disabilità”. “È necessario licenziare prestissimo la Banca Dati per il Collocamento Mirato, prevista sin dal 2015- conclude Cuccello- perché si possano avere dati completi ed aggiornati che consentano di orientare le politiche”.

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Fonte: cisl.it