Cig in deroga in scadenza tra pochi giorni. Parti sociali “manca la proroga”

Tutelare l’occupazione nella ristorazione e nei pubblici esercizi in genere, nell’accoglienza e nell’intrattenimento, per non perdere un patrimonio fondamentale in vista della ripresa dei flussi turistici.

È questo l’obiettivo che ha spinto le associazioni di categoria, Fipe-Confcommercio, Alleanza delle Cooperative Italiane e Angem, a sottoscrivere un Patto per i lavoratori dei pubblici esercizi tra le principali sigle sindacali del turismo, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil con le quali condividono un tavolo permanente, anche per agevolare l’interlocuzione con il Governo a cui hanno chiesto un incontro urgente per illustrare l’intesa e le richieste.

A partire dal rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga in scadenza al 31 marzo.

La nota di Fipe chiarisce che l’accordo chiede “la definizione di alcune misure straordinarie specifiche per il settore e il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga, che dovranno essere prorogati fino alla fine dell’anno per superare la fase dell’emergenza e garantire la sopravvivenza di aziende e lavoratori”.

Ammortizzatori sociali che, tuttavia, dovranno essere ricalibrati sulla base delle esigenze che caratterizzano la tipologia di imprese di questo settore, sia grandi che piccole, molto diverse l’una dall’altra. Massima attenzione è richiesta per le aziende di catering e banqueting, ma anche per il mondo dell’intrattenimento, particolarmente penalizzati dalle misure di distanziamento sociale anti contagio”, conclude la nota.

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