MetalmeccanicI. Sindacati: “Crisi aziendali e del settore dell’auto. Il Ministro convochi prima che sia troppo tardi”

Roma, 15 marzo 2021. Sono mesi che gli oltre cento tavoli di crisi aziendali non vengono convocati dal Ministerodello Sviluppo Economico, nonostante le numerose richieste unitarie delle organizzazionisindacali
al Ministro Giancarlo Giorgetti.Migliaia, infatti, le lavoratrici ed i lavoratori che attendono risposte sul proprio futuro con ilrischio di impoverimento dei tessuti industriali
e con impatti drammatici per la tenutaoccupazionale di interi territori. Al Ministro, dal suo insediamento, sono state inviatediverse sollecitazioni per la convocazione di incontri urgenti,
a partire da Blutec dove ilprogetto di reindustrializzazione di Termini Imerese rischia di scomparire ancora prima dipartire se non vengono individuate con urgenza modalità
e risorse per garantire lacontinuità occupazionale per gli oltre 700 lavoratori più l’indotto.Inoltre, non è più rinviabile l’apertura di un tavolo specifico per il settore dell’automotive,
la sola politica degli incentivi non è sufficiente a sostenerne il rilancio.Le grandi trasformazioni in atto e la crisi del mercato richiedono un intervento urgente especifico
per l’individuazione di un piano strategico che governi la transizione, pongaobiettivi e individui investimenti per il rilancio del settore e la tutela dell’occupazione.
La situazione sta diventando sempre più insostenibile, in ballo ci sono migliaia di posti dilavoro e il futuro di un settore strategico come quello dell’automotive.
Fim, Fiom e Uilm chiedono al Ministro dello Sviluppo Economico delle risposte concrete inassenza delle quali si mobiliteranno con le lavoratrici e i lavoratori.Roma,

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Fonte: cisl.it