Il Reddito di cittadinanza troverà spazio anche all’interno del Decreto Sostegni. Pare esserne convinto anche il nuovo Ministro del Lavoro Andrea Orlando che vorrebbe trasformare il Rdc non più in uno strumento rigido dal quale è sconveniente svincolarsi ma in una misura che “convive” anche con brevi chances lavorative per i percettori. Obiettivo è evitare che le occasioni di lavoro che si presentano ai percettori durante il loro lungo percorso non diventino automaticamente forme di lavoro nero.
Lo scrive ilfattoquitidiano.it in una news in cui si anticipa che è:
“allo studio una disposizione per permettere ai percettori di Reddito di Cittadinanza di lavorare temporaneamente sospendendo il beneficio del RdC senza subire la perdita o la riduzione dell’assegno. In tali casi l’assegno riprenderà a decorrere in via automatica al termine dell’attività lavorativa”.
Insomma una norma semplice e funzionale che consentirà ai percettori di fare on-off al beneficio in presenza di una offerta di lavoro temporanea, e quindi di sospenderlo senza perdere il diritto alle mensilità rimanenti.
Sapremo se la proposta sarà presente nei Decreto Sostegni solamente nei prossimi giorni, quando inizieranno a circolare le prime bozze del provvedimento.
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