Dopo il Decreto Covid del 12 marzo arriva il ‘piano’ del Ministero dell’Interno per contrastare la diffusione del coronavirus attraverso controlli più serrati. Lo prevede una circolare firmata dal Capo di Gabinetto Frattasi.
Obiettivo evitare che nei prossimi weekend e nei giorni di Pasqua, quando ci sarà un’unica zona rossa nazionale (dal 3 al 5 aprile), si creino assembramenti e altre condizioni di violazione delle norme.
QUANDO CI SARANNO PIU’ CONTROLLI?
Le preoccupazioni e le energie delle forze dell’ordine sono rivolte ai prossimi weekend. Per cui, si legge nella circolare, “si raccomanda che i servizi territoriali vengano disposti con accuratezza e si concentrino specificamente nelle aree urbane più sensibili, potenzialmente interessate da fenomeni di assembramento, specialmente in corrispondenza delle giornate festive e prefestive”.
DOVE SI SVOLGERANNO I CONTROLLI
Il Ministero dell’Interno è consapevole che anche in vista della Pasqua ci sarà un’intensificazione della circolazione, ecco perchè nella circolare si ritiene “opportuno che vengano disposti mirati controlli lungo le strade di scorrimento extra-urbano, potenzialmente interessate da flussi di traffico più intensi, onde accertare il rigoroso rispetto delle disposizioni in materia di mobilità”, si legge ancora. “Uguale attenzione – continua la circolare – andrà, poi, rivolta alle stazioni aeroportuali e ferroviarie, come pure agli altri snodi della mobilità urbana”.
Dunque il picco dei controlli si realizzerà nelle strade di scorrimento extra-urbano (strade statali, autostrade, tangenziali, ecc.) e nei punti si snodo delle strade urbane, oltre che in corrispondenza di stazioni come quelle ferroviarie e aeroportuali.
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