L’arrivo del dl Sostegni è imminente. Da tempo si parla un rafforzamento del REM (Reddito di emergenza), misura di sostegno economico istituita per la prima volta dal dl Rilancio nel maggio 2020 per supportare i nuclei familiari in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19. Il REM viene dunque riconosciuto non al singolo richiedente, ma al nucleo famigliare in possesso di determinati requisiti socio-economici previsti dalla legge.
Ne il manifesto in edicola oggi si legge a tal proposito:
“Gli interventi di sostegno nel decreto [Sostegni, ndr] ci sono. Il Reddito d’emergenza sarà prorogato di 3 mesi, con l’introduzione di un contributo per l’affitto. Resta però incerto se verranno semplificate le norme d’accesso, che tagliano fuori dal Rem circa metà della platea“.
Stando a quanto si legge nel quotidiano “di sinistra”, sembra ormai certa la proroga del REM per altri tre mesi, così come un rafforzamento della misura grazie all’introduzione di un contributo per sostenere il peso economico che comporta il pagamento dell’affitto per famiglie già in difficoltà.
Tuttavia, i dettagli della misura previsti dal governo Draghi sono ancora incerti e verranno chiarificati solamente con l’uscita del nuovo decreto Sostegni (ex Ristori 5). è da verificare, soprattutto, se sarà prevista una semplificazione delle norme per richiedere e accedere al REM. Infatti, i requisiti socio-economici che le famiglie in difficoltà devono possedere per risultare beneficiarie della misura sono molto restrittivi, tanto da escludere – come sottolineato da il manifesto – circa metà della platea dei richiedenti.
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