Logistica, Trasporto Merci e Spedizione: sindacati confermano lo sciopero. Ecco quando e dove

Confermata la due giorni di sciopero dei settori Logistica, Trasporto merci e Spedizione.

Lo fanno sapere i sindacati dei trasporti Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, che avevano proclamato lo sciopero nazionale di 24/48 ore per i giorni del 29 e 30 marzo 2021 e che ora, con un comunicato, rendono noto che non c’è stata nessuna marcia indietro.

Si va avanti, dunque, con la massima forma di azione sindacale che – stando a quanto si legge nel comunicato nazionale – invita all’astensione collettiva di lavoratrici e dei lavoratori per protestare contro “le inique richieste datoriali” emerse al tavolo di trattativa, avviato oramai circa un anno e mezzo fa.

In particolare, l’obiettivo dello sciopero è quello di vedersi riconosciuto un “giusto e degno rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, unico per tutta la categoria”, scaduto il 31 dicembre 2019.

I MOTIVI DELLO SCIOPERO

Nel comunicato sindacale si spiega il perchè della proclamazione dello sciopero. La sintesi viene fatta su almeno 5 temi, indigesti al sindacato, sui quali spingerebbero le parti datoriali:

  • precarizzazione del mercato del lavoro;
  • abolizione degli scatti di anzianità;
  • riduzione delle giornate di ferie e dei permessi retribuiti;
  • abolizione del pagamento delle festività;
  • impoverimento della clausola sociale messa a garanzia dell’occupazione e del reddito.

COME E DOVE SI SCIOPERA

Il comunicato spiega anche le modalità dell’astensione collettiva e in quali tipologie di aziende si realizzerà:

  • 24 ore di sciopero il 29 marzo 2021 (intero turno di lavoro) per gli Spedizionieri, Corrieri, Imprese di logistica e supply chain, Società collegate alle attività di e-commerce e imprese cooperative fornitrici di servizi connessi.
  • 48 ore di sciopero per le giornate del 29 e 30 marzo (due turni interi di lavoro) per le imprese di Autotrasporto
  • 24 ore di sciopero (compreso l’intero turno di lavoro) il 29 marzo per tutte le imprese le cui attività comprendono le merci, sottoindicate e definite come servizio minimo dal CCNL stesso: Carburante alla rete di pubblico approvvigionamento e di combustibile da riscaldamento; Raccolta e distribuzione del latte; trasporto di medicinali e forniture per ospedali e case di cure; prodotti alimentari di prima necessità; Animali vivi.

Resta aggiornato con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!

Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.