Nuovo decreto Covid, Corriere: spunta una novità per il ritorno alle “zone gialle”

Tra pochi giorni, più precisamente il 6 aprile, scadrà il decreto attualmente in vigore in materia di contenimento del Covid-19 nel quale è prevalsa la parte più rigorista del Governo eliminando di fatto le zone gialle e istituendo zona rossa nazionale il weekend di Pasqua. È proprio questa parte politica che nelle riunioni con il Cts chiede che queste misure restrittive vengano prolungate. Gli “aperturisti” invece non accetta quest’idea e chiede che aprile sia il mese delle riaperture. Per trovare un compromesso ecco che emerge l’ipotesi di una zona giallo rafforzata, con ristoranti aperti solo a pranzo.

Il Corriere della Sera in edicola oggi, riporta le ipotesi di misure che verranno adottate con il nuovo decreto. Sulle colonne del quotidiano si legge che “in quelle aree dove i numeri dei contagi sono più bassi si pensa di far riaprire bar e ristoranti a pranzo ma solo fino alle 15 o alle 16, in modo da evitare l’orario dell’aperitivo”. La novità sarebbe proprio quella di chiudere prima delle 18, proprio per evitare l’orario degli apertivi. Non solo, si legge anche che “la riapertura potrebbe essere invece consentita in zona rossa a barbieri e parrucchieri”. Infine c’è anche l’ipotesi di ripristinare “per un altro mese il meccanismo già utilizzato durante le vacanze natalizie che riportava tutta Italia in arancione e rosso nel fine settimana”.

Dunque bar e ristoranti aperti in zona gialla rinforzata, parrucchieri e barbieri aperti anche in zona rossa e weekend in rosso e arancione sono alcune possibili misure che verranno adottate con il nuovo decreto. Tuttavia tutto può succedere, bisognerà attendere la firma del premier Draghi per sapere con certezza cosa accadrà.

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