Riforma NASpI Decreto Sostegni, INPS conferma tutto: requisiti più semplici dal 23 marzo

Con il messaggio n. 1275 Inps ha confermato la novità in materia di NASpI recata dal Decreto Sostegni.

Si tratta di una nuova modalità di accesso al trattamento NASpI che tanto ricorda la nota “indennità di disoccupazione con requisiti ridotti”, strumento utilizzato soprattutto dai lavoratori stagionali, e superata definitivamente nel 2015, sostituita proprio dalla NASpI.

Il Decreto prevede che le “Nuove prestazioni di Assicurazione Sociale per l’Impiego” (NASpI) concesse a decorrere dal 23 marzo (data di entrata in vigore del Decreto Sostegni) e fino al 31 dicembre 2021 non trova applicazione il requisito delle “30 giornate” minime di lavoro effettivo nei 12 mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione.

Dunque per le domande di NASpI avviate dal 23 marzo 2021 fino alla fine del 2021 il trattamento sarà riconosciuto a prescindere dal requisito delle 30 giornate. 

Si tratta di una semplificazione evidentemente pensata per offrire uno strumento di sostegno al reddito a tutti coloro che nel corso di quest’anno, che si annuncia molto complicato per il settore turismo, svolgeranno una prestazione di lavoro con contratto di lavoro stagionale o comunque a termine e non riusciranno a maturare i requisiti standard (appunto le 30 giornate di lavoro) previste dalla NASpI a partire dal 2015. 

Dunque saltando il requisito delle “30 giornate” per accedere alla NASpI nel corso del 2021 sarà sufficiente:

  • aver perduto involontariamente la propria occupazione;
  • essere in stato di disoccupazione;
  • avere, nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, almeno tredici settimane di contribuzione.

Per conoscere tutte le altre regole per accedere alla NASpI clicca qui.

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