Rischio licenziamenti, Il Sole 24 Ore: per Bonomi ci sono 52 settimane di cassa integrazione

Carlo Bonomi, Presidente di Confindustria, parlando ai microfoni di Zapping, su Radio1, ha fatto una panoramica dell’attuale situazione economica del nostro Paese, che – come l’Ue – fatica ad uscire dalla crisi. Nel corso dell’intervista, il cui esito è stato riportato da Il Sole 24 Ore in edicola oggi, Bonomi ha espresso soddisfazione per l’operato del nuovo Presidente del consiglio Mario Draghi, più propenso ad incentivare forme di sviluppo piuttosto che iniziative emergenziali come il precedente governo.

Nello specifico, il Presidente di Confindustria ha criticato il blocco dei licenziamenti, che secondo lui non ha sortito gli effetti sperati. Nel quotidiano economico e finanziario leggiamo a riguardo:

“Sui licenziamenti: il blocco <non ha funzionato, nel 2020 abbiamo perso 450mila posti. è un blocco delle assunzioni. Il governo Draghi ha cominciato a pensare ad un doppio binario, a partire dal primo luglio le aziende industriali che hanno la cassa integrazione ordinaria potranno uscire da questa regola. Non vuol dire licenziare, ma usare la cassa integrazione ordinaria per 52 settimane>”.

Dunque, secondo Bonomi, il blocco dei licenziamenti si è rivelato una misura inefficace, che ha tenuto ferme le aziende impedendo di fatto nuove assunzioni. Approva, infatti, la misura inclusa nel decreto Sostegni che permette dal primo luglio alle aziende che hanno la cassa integrazione ordinaria di uscire dal blocco – dei licenziamenti -, ma di usufruire, alla bisogna, della cassa integrazione ordinaria per le 52 settimane previste.

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