Stop zone gialle, Ministero Cultura: tutti i soldi destinati ai lavoratori dello spettacolo

In un’Italia che proseguirà tra i colori rosso e arancione, il Ministro delle Cultura Dario Franceschini sottolinea che non mancherà il supporto agli operatori dello spettacolo che stanno soffrendo per le chiusure:

“arriverà  presto il momento in cui riapriranno e fino ad allora quel momento continueremo a aiutare gli artisti, le maestranze e tutti gli operatori dello spettacolo e a sostenere con misure straordinarie le arti di scena. La pandemia è stata l’occasione per intervenire in via emergenziale sulle gravi lacune che da tempo questo settore soffre nelle tutele dei lavoratori. E per questo stiamo lavorando a un disegno di legge che possa finalmente correggere questi aspetti, anche raccogliendo le iniziative già presenti in Parlamento ”. 

Così il Ministro della Cultura in occasione della giornata mondiale del Teatro, a proposito dell’annuncio del premier Mario Draghi di proseguire con la linea del rigore anche nelle prossime settimane, almeno fino agli inizi di maggio.

Dall’inizio della pandemia il Governo ha provveduto ad erogare – ricorda una nota – un insieme diversificato e massiccio di misure di sostegno delle arti di scena che ha riguardato lavoratori, artisti e imprese dello spettacolo dal vivo, in particolare:

  • 252 milioni di euro che sono stati destinati alle indennità speciali da 600 e 1.000 euro per i lavoratori autonomi e intermittenti dello spettacolo;
  • oltre 200 milioni di euro del recente DL Sostegno indirizzati a una indennità speciale da 2.400 euro;
  • 35,9 milioni di euro che sono stati indirizzati al sostegno degli artisti e delle maestranze scritturati per spettacoli non più andati in scena;
  • 25 milioni di euro per lo  spettacolo viaggiante;
  • 10 milioni di euro per gli spettacoli annullati;
  • 5 milioni di euro per il sostegno dei fornitori di beni e servizi dello spettacolo.
  • 53,6 milioni di euro per estendere i sostegni alle realtà dello spettacolo finora escluse dal FUS, mentre le realtà sostenute dal FUS hanno beneficiato dei 348 milioni di euro stanziati nel 2020 in deroga agli obblighi di programmazione;
  • teatri privati e le piccole sale hanno ottenuto un sostegno pari a 14 milioni di euro, mentre i teatri di tradizione e i centri di produzione danza hanno ricevuto 5 milioni di euro;
  • 10 milioni di euro sono stati devoluti al sostegno delle scuole di danza private.