In arrivo il Rem ‘magro”: solo 400 euro, ecco per chi. “Il Sole” conferma

Tra pochi giorni, una volta che Inps avrà attivato la procedura, sarà possibile caricare le domande per il Reddito di emergenza del Decreto Sostegni, la scadenza sarà il 30 aprile. Si tratta di 3 mensilità che potranno essere ottenute a fronte di alcuni requisiti, anche dai lavoratori che hanno cessato di beneficiare la NASpI (lavoratori dipendenti) o la DIS-COLL (collaboratori coordinati e continuativi).

Tuttavia a questi lavoratori spetterà una rata “magra’. Sì, perchè come anticipato da TuttoLavoro24.it in una news di qualche giorno fa il Decreto ha previsto per gli ex percettori di Naspi un importo pari al minimo del Reddito di emergenza, vale a dire 400 euro.

A confermarlo è Il Sole 24 Ore in edicola oggi:

“Il Dl Sostegni, poi, apre l’accesso a tre rate da 400 euro di reddito di emergenza anche a una nuova platea. Il blocco dei licenziamenti ha comportato una diminuzione delle richieste di Naspi fra il 2019 e il 2020 (-3,5%), ma sono aumentate invece del 29,3% le domande di Discoll, l’indennità di disoccupazione per i collaboratori, che dura al massimo dei mesi (fonte Inps). L’aiuto si rivolge a 835mila soggetti che hanno visto terminare le indennità Naspi e Discoll fra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021, in particolare a chi di loro è ancora senza lavoro (ad eccezione del contratto di lavoro intermittente, senza indennità di disponibilità)”.

Dunque queste categorie di disoccupati andrebbero a prendere un importo veramente esiguo se si pensa che i 400 euro è l’importo previsto per i nuclei familiari composti da un unico componente che percepiscono il Rem ‘ordinario’. Un misura palesemente iniqua perchè non tiene conto che anche questi beneficiari (ex Naspi, ex Discoll) potrebbero essere membri di famiglie con figli, a cui la legge assegna una quota pensata per i ‘single’.

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