Sono in pagamento le pensioni di aprile, che avverrà dal 26 marzo al 1° aprile nel caso di riscossione allo sportello di Poste Italiane.
Questo il calendario organizzato in base alle iniziali del cognome del titolare della prestazione:
Sul rateo di aprile, fa sapere Inps, ci saranno delle trattenute fiscali, di seguito esposte, che porteranno ad una riduzione degli importi a credito.
ADDIZIONALE REGIONALE
Per quanto riguarda le prestazioni fiscalmente imponibili, sul rateo di pensione di aprile, oltre all’IRPEF mensile, vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2020.
Si ricorda che queste trattenute sono infatti effettuate in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono, quindi le trattenute 2020 sono operate nel 2021.
ADDIZIONALE COMUNALE
Nella rata di pensione di aprile, come a marzo, continuerà ad essere applicata anche la trattenuta per addizionale comunale in acconto per il 2021 che proseguirà fino a novembre 2021.
RITENUTE IRPEF
Prosegue, inoltre, sul rateo di pensione di aprile il recupero delle ritenute IRPEF relative al 2020 solo nel caso in cui le stesse siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua. Questo continuerà fino a novembre.
Infatti, nel caso di pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro, per il quali il ricalcolo dell’ IRPEF ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene estesa fino alla mensilità di novembre (articolo 38, comma 7, legge 122/2010).
Per i redditi di pensione annui di importo superiore a 18.000 euro e per quelli di importo inferiore a 18.000 euro con debito inferiore a 100 euro il debito d’imposta è stato applicato sulle prestazioni in pagamento alla data del 1° marzo, con azzeramento delle cedole laddove le imposte corrispondenti siano risultate pari o superiori alle relative capienze.
Le somme conguagliate sono state certificate nella Certificazione Unica 2021.
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