Lo avevamo anticipato noi di TuttoLavoro24.it nella mattinata di ieri, ora la conferma arriva direttamente dal Fondo Artigiani.
Il Ministero del Lavoro ha accreditato al FSBA le somme rendicontate qualche settimana fa: poco meno di 36 milioni euro, utili a pagare le settimane del mese di dicembre 2020 e anche mesi indietro.
Ricevuti i soldi FSBA fa sapere di aver già trasferito ”a sua volta le somme necessarie agli Enti Bilaterali che provvedono direttamente ai pagamenti: Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto”. Questi enti bilaterali raccolgono le risorse e poi provvedono al pagamento dell’assegno ordinario.
Oggi, invece, il Fondo nazionale procederà con i “pagamenti a favore dei dipendenti, direttamente o attraverso le aziende, per le regioni: Abruzzo, Alto Adige, Basilicata, Calabria, Liguria, Lombardia, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino, Umbria”. Già da domani i lavoratori potranno ricevere i soldi sui conti correnti.
FSBA fa sapere che “si chiude così l’anno 2020”. Anche se la giornata di ieri – 31 marzo – era la data ultima per rendicontare le settimane del 2020 ancora non caricate sulla piattaforma: questa la decisione presa da FSBA nei giorni scorsi, che si è allineata sulla posizione INPS come previsto dal Decreto Milleproroghe. Quindi, in realtà, l’anno 2020 non può – oggettivamente – dirsi definitivamente chiuso.
CIG ARTIGIANI, CERTIFICAZIONE UNICA: COME OTTENERLA
Nella nota si legge anche che il “Fondo degli Artigiani ha terminato la trasmissione all’Agenzia delle Entrate delle Certificazioni Uniche per prestazioni corrisposte direttamente al lavoratore nell’arco dell’anno passato (quando la cassa integrazione è stata pagata tramite l’azienda, è questa che ha provveduto alla tassazione e alla certificazione dei redditi)”.
In vista della dichiarazione dei redditi, dunque, le C.U. possono essere scaricate dai lavoratori artigiani “accreditandosi direttamente nel sistema, grazie ad una specifica innovativa procedura. Ma possono trovare la Certificazione anche nel proprio cassetto fiscale, averla tramite l’azienda o il consulente della stessa“, si specifica nella nota.
Un supporto in tal senso può essere offerto anche dagli Enti Bilaterali Regionali dell’Artigianato che collaborano con il Fondo nella raccolta e lavorazione delle domande di ammortizzatore sociale.
CIG ARTIGIANI PAGAMENTI 2021
Questa tornata di pagamenti non riguarderà le mensilità del 2021. In particolare gennaio e febbraio, gli unici due mesi obiettivamente rendicontabili visto che marzo va rendicontanto entro la fine di aprile.
Su queste infatti si legge: “occorre però che vengano prima attribuite e poi assegnate e conferite le somme a ciò destinate dalla Legge di Stabilità per le 12 settimane di ammortizzatore previste. Si tratta di 675 milioni”. Dunque da quello che si legge pare che i pagamenti delle settimane di assegno ordinario 2021 attendono prima la consueta lavorazione ‘burocratica’ ministeriale: decreto di ripartizione delle risorse tra i fondi, poi l’assegnazione e infine il trasferimento delle risorse a FSBA. Un iter che coinvolge Corte dei Conti, Ragioneria dello Stato, Ufficio Centrale di Bilancio, oltre agli stessi Dicasteri (Lavoro ed Economia).
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