Da Albenga in bici per chiedere a Draghi di riaprire i ristoranti [VIDEO]

E’ arrivato troppo tardi Marco Sanguineti, giunto a Roma con la sua bicicletta da corsa da Albenga (Savona), dove gestisce un ristorante chiuso per effetto dei provvedimenti anti-Covid e poi anche perchè sanzionato (con una chiusura ad hoc) per aver infranto la norma che pone il divieto di stazionamento fuori dal pubblico esercizio.

E’ arrivato troppo tardi perchè ieri sera il Governo presieduto da Mario Draghi ha adottato l’ennesimo Decreto Covid contenente le misure restrittive che taglia le gambe, anche per tutto il mese di aprile, a bar, ristoranti e tutti coloro che lavorano col turismo. Dove – da quanto si apprende – non c’è traccia di modifiche alle sanzioni che riguardano il divieto di stazionamento.

A Sanguineti rimarrà solo l’amara consolazione di aver tentato con un semplice gesto ‘sportivo’ più che di protesta (ha percorso in bici 618 km), di poter richiamare l’attenzione verso il mondo delle imprese chiuse dai decreti. Ma anche di aver consegnato a Palazzo Chigi la lettera a firma di tutti i titolari di imprese della sua zona che lo hanno sostenuto nell’iniziativa.

“Sono qui anche in rappresentanza dei colleghi commerciantifa sapere ai giornalisti presenti – , non solo ristoratori ma anche gestori di palestre o parrucchieri. Abbiamo voglia di lavorare, chiediamo regole più giuste“.

Non ci deludete”, ha poi aggiunto.

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