La novità sul Reddito di cittadinanza arriva da Anpal. Da oggi cambiano le modalità di invio delle comunicazioni e notifiche ai beneficiari.
A renderlo noto è la stessa Agenzia che fa sapere come la novità riguardi le comunicazioni inerenti l’Assegno di Ricollocazione (AdR):
“dal 1° aprile 2021, le comunicazioni relative all’assegno di ricollocazione per reddito di cittadinanza verranno inviate ai cittadini, alle sedi operative e ai centri per l’impiego mediante posta elettronica ordinaria e non più mediante pec (posta elettronica certificata)”.
Dunque il nuovo indirizzo mittente utilizzato da ANPAL sarà: adrdc@info.anpal.gov.it
ASSEGNO DI RICOLLOCAZIONE PER REDDITO DI CITTADINANZA (AdRdC): COS’E’?
L’assegno di ricollocazione è un voucher che consente ai beneficiari del reddito di cittadinanza di essere seguiti in un percorso personalizzato di ricerca intensiva di lavoro. Come ricorda Anpal sul suo sito l’AdRdC riguarda solo chi:
La persona cui è stato assegnato l’AdRdC riceve una notifica da Anpal, via email o sms (questo servizio non è cambiato). A quel punto deve solo scegliere il Soggetto erogatore della prestazione (Centro pubblico per l’impiego o altro soggetto erogatore di servizi per il lavoro) presso il quale utilizzare l’assegno, e prendere l’appuntamento (utilizzando area riservata MyANPAL).
L’individuazione del Soggetto erogatore è obbligatoria. L’Anpal precisa infatti che alla scadenza dei 30 giorni, se non è stato scelto il soggetto erogatore di assistenza intensiva, verranno attivate le sanzioni previste dagli articoli 7 e 9 del D.L. n. 4/2019, tra cui anche la revoca o la riduzione del beneficio.
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