AstraZeneca-trombosi, è ufficiale: c’è legame. Vaccino sospeso? Questa la decisione EMA

C’è un possibile legame fra il vaccino anticovid AstraZeneca e casi molto rari di trombosi rilevati in alcuni pazienti in tutto il mondo che, in certe situazioni hanno portato anche alla morte. Si tratta, fa sapere l’EMA, l’Autorità europea del farmaco, che per la prima volta ammette la correlazione tra i due eventi, di “casi di coaguli di sangue insoliti con livelli di piastrine basse”.

Cosí l’Ema in una nota diffusa in merito alle conclusioni del comitato di farmacovigilanza Prac. Nella stessa si legge anche che il Covid-19 “è associato a un rischio di ospedalizzazione e morte. La combinazione segnalata di coaguli di sangue e piastrine basse è molto rara e i benefici complessivi del vaccino nella prevenzione di Covid-19 superano i rischi degli effetti collaterali”.

Il Comitato Farmaco-vigilanza dell’Ema, poi, si è espresso anche circa le ipotesi di interruzione della somministrazione del vaccino della casa anglo-svedese AstraZeneca alla luce di queste evidenze scientifiche: i benefici superano i rischi per cui non ci saranno restrizioni d’uso. Si tratta di una notizia molto importante che mette la parola fine (almeno per il momento) alle voci che giravano nelle scorse ore a proposito dei Governi europei che sarebbero stati ad un passo dal sospendere l’inoculazione di AstraZeneca per le donne giovani (under 30 si è detto) e più in generale gli under 60enni.

Non è però escluso che a livello nazionale non vengano adottate decisioni differenti, che si discostino dall’orientamento di AstraZeneca. Dal Governo italiano per il momento non arrivano segnali in tal senso, viene quindi confermata la fiducia verso AstraZeneca.

Quello che dovrà fare la casa farmaceutica è invece aggiornare il bugiardino del farmaco: “Le rare trombosi dovrebbero essere elencate come effetti collaterali molto rari del vaccino Vaxzevria di AstraZeneca, ha detto il Comitato Ema. 

Resta aggiornato con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!

Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.