Blocco dei licenziamenti fino al 31 ottobre per tutti. Al Senato le parole di Landini

Intervenendo in audizione presso le commissioni riunite Bilancio e Finanze del Senato, dove si discute la conversione in legge del decreto Sostegni, il segretario generale della Cgil Maurizio Landini ha fatto sapere qual è la posizione del sindacato sui due temi ‘simbolo’ dell’emergenza epidemiologica ed economica: la cassa integrazione Covid e il blocco dei licenziamenti.

Il decreto stabilisce un doppio regime di tutela per imprese e lavoratori. Da un lato industria e edilizia che potranno beneficiare della Cig Covid fino al 30 giugno e dal 1° luglio si disapplicherà il divieto di licenziamento. Dall’altra parte le aziende artigiane, del commercio, del turismo, del terzo settore, che potranno contare su una durata lunga degli ammortizzatori sociali Covid fino al 31 ottobre. Data in cui scade anche per loro il blocco dei licenziamenti.

Secondo quanto riporta Ansa.it Landini avrebbe chiesto “un intervento sul blocco dei licenziamenti” da parte del Parlamento, che modifichi il Decreto Sostegni perchè “è necessario avere una data unica” e quindi portare dal 30 giugno al 31 ottobrelo stop per tutti. “E’ importante, siamo ancora dentro l’emergenza“, ha aggiunto il segretario Cgil.

La richiesta sindacale è motivata anche dall’esigenza di avere più tempo per arrivare ad una riforma complessiva degli ammortizzatori sociali sul quale c’è un preciso impegno del Governo. “Contemporaneamente è aperto il confronto sulla riforma degli ammortizzatori sociali” – ha precisato – “avere questo periodo che evita di aprire la strada ai licenziamenti credo sia un tema importante”.

Resta aggiornato con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!

Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.