Dopo che l’agenzia europea del farmaco – EMA ha riscontrato il nesso “raro” tra la somministrazione del vaccino AstraZeneca e lo sviluppo della trombosi, senza dare alcuna indicazione sulla sospensione del vaccino per talune categorie di pazienti (per approfondire clicca qui), arriva la decisione dei Governi europei di operare comunque una selezione dei soggetti a cui inoculare il farmaco.
D’altronde, come spiega Franco Locatelli presidente del Consiglio Superiore di Sanità, «il numero di eventi trombotici è superiore all’atteso al di sotto dei 60 anni di età, e inferiore al di sopra». Ecco perchè si è deciso, a livello italiano di ‘raccomandare’ l’uso del vaccino agli over 60.
Lo annuncia il quotidiano Il Mattino in edicola oggi, a proposito di una imminente Ordinanza del Ministero della Salute che conterrà proprio questo ‘invito’:
”Vaxzeveria, il vaccino anti-Covid di AstraZeneca, è sicuro ed efficace. Tuttavia da oggi in Italia e in buona parte dell’Europa, in via precauzionale e per decisione esclusiva da parte dei governi dell’eurozona, si raccomanda di somministrarlo solo agli over60 (o gli over55 come nel caso della Francia). una decisione, questa della restrizione dell’uso del farmaco, che può lasciare qualche dubbio. Più che sull’opportunità della stessa (il principio di precauzione non è mai una cattiva idea), quantomeno sulla scelta dell’Agenzia europea dei medicinali di non dettare una linea comune optando per la necessità di fare nuovi studi e soprattutto non imponendo alcun limite”.
Dunque è in arrivo uno stop al vaccino anglo-svedese da parte del Ministro della Salute Roberto Speranza (in foto), per tutti gli italiani che hanno più di 60 anni, mentre da quanto si apprende nessuna limitazione ci sarà per le giovani donne under30, categoria, anche questa, nei giorni scorsi ‘candidata’ a rientrare tra quelle escluse.
Resta aggiornato con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!
Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.