Whirlpool Napoli, la fabbrica di via Argine deve riaprire

Questa mattina lavoratori e sindacati in piazza Plebiscito. Il gruppo scoppia di lavoro in tutta Italia, ha aumentato la produzione di un milione di pezzi e le vendite sono salite del 40%. La Fiom e la Cgil chiedono ancora una volta all’azienda di tornare sui propri passi e al Governo di intervenire

“La fabbrica di via Argine deve riaprire, questo resta il nostro grido”. A dirlo è Raffaele Romano, delegato Fiom Cgil alla Whirlpool di Napoli. Oggi con i sindacati e gli altri operai era a piazza del Plebiscito per un’assemblea pubblica che aveva anche lo scopo di ringraziare la città per il sostegno e la solidarietà. Il gruppo ha confermato la chiusura, contro tutti i segnali che arrivano, anche dal mercato del settore. “Whirlpool – ha detto Raffaele Romano – scoppia di lavoro in tutta Italia, le vendite sono aumentate del 40% in questi mesi, comprese quelle delle lavatrici. Noi non abbiamo ancora capito perché il nostro stabilimento sia stato chiuso”.

In piazza il segretario generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci. “Si ragiona ancora di soluzioni che non danno tranquillità e certezza – ha detto -. La produzione deve rimanere a via Argine”.

“I lavoratori della Whirlpool – ha detto, rivolgendosi agli operai durante l’assemblea Barbara Tibaldi, segretaria nazionale della Fiom – sono lavoratori metalmeccanici e tali resteranno. Questo sole ti fa vedere lontano. L’azienda ha aumentato i volumi di un milione di pezzi. Questi lavoratori stanno facendo una lotta per garantire il futuro di questa città e di tutti i lavoratori, non solo per il proprio posto di lavoro. Noi andiamo avanti, chiediamo coerenza, investimenti e lavoro. Whirlpool deve tanto a questo Paese, Il governo sta sbagliando tutto”, ha detto la dirigente sindacale commentando questa vertenza.

https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2021/04/09/news/whirlpool_napoli_la_fabbrica_di_via_argine_deve_riaprire-997652/

Continua a leggere qui

Fonte: fiom-cgil.it