Senza zone gialle è andata bene. Riaperture? A queste condizioni. Le parole di Locatelli (CTS) su La Stampa

“Diciamo che la decisione di sospendere il giallo, in questo periodo, ha portato i suoi frutti. La scelta su quando ripristinarlo spetta al Governo, ma credo che una riapertura troppo rapida e allargata rischi di farci tornare in una condizione difficile. Basta vedere cosa è accaduto in Sardegna, passata dal bianco al rosso in poco più di un mese”.

E’ questa la valutazione, scientifica evidentemente, di Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico-scientifico e presidente del Consiglio superiore di sanità, a proposito della scelta di limitare le occasioni di contagio con le restrizioni alle attività economiche sancita dalla sospensione delle zone gialle.

Valutazioni che lascia al quotidiano La Stampa in edicola oggi in un’intervista. “Il 20 aprile è una data azzardata? Fine mese? A maggio?” prova ad a chiedere il collega giornalista.Ecco la risposta di Locatelli:

“Bisogna valutare con attenzione, evitando salti in avanti. Personalmente, ritendo che si potrebbe, ad esempio, immaginare una prima riapertura selettiva, solo per determinate attività, magari per quelle che hanno spazi all’aperto e che quindi hanno un profilo di rischio diverso dal punto di vista del contagio”.

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