Giornata della Terra. Colombini: “Cisl da sempre pronta ad un dialogo costruttivo su tematiche ambientali a cominciare da un confronto serrato sul PNRR”

22 aprile 2021  “La Cisl coglie l’occasione della Giornata Mondiale della Terra in difesa del Pianeta, per chiudere un percorso formativo che ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare alle problematiche ambientali numerosi sindacalisti che hanno partecipato ai corsi sui dello Sviluppo Sostenibile, con un confronto con il segretario generale del Sindacato europeo e con le esperienze di alcune grandi imprese come Enel, Coca Cola e Tenaris Dalmine”. Lo dichiara in una nota il Segretario confederale della Cisl, Angelo Colombini.

“Ci troviamo di fronte ad una serie di transizioni, ecologica, digitale, energetica, che devono mettere al centro l’attenzione alle persone, alle lavoratrici ed ai lavoratori. C’è bisogno che gli impatti sociali siano tenuti in primo piano in questi processi, perché la tenuta sociale è anche tenuta democratica. Nel percorso delle transizioni occorre darsi degli obiettivi comuni fra le parti, a cominciare dalla difesa del nostro Pianeta, che va custodito, come afferma la Laudato Sì e non va più sfruttato, favorendo un veloce passaggio a modelli di economia circolare ed adottando modalità produttive ed abitudini di consumo che tengano in conto il ciclo di vita e l’impatto ambientale. Questo si potrà fare più velocemente e con il necessario consenso solo se si adotterà una governance partecipata, un coinvolgimento dei territori ed una redistribuzione delle risorse e dei guadagni con modelli economici più rispettosi dell’ambiente. La Cisl è pronta e disponibile ad un dialogo costruttivo e proficuo su queste tematiche a cominciare da un confronto serrato sul PNRR, sui suoi obiettivi ma anche sul monitoraggio dei suoi risultati, a cominciare dalla creazione di occupazione. Quest’anno vi sono appuntamenti importanti, il G20, la pre Cop26 e la Cop26, dove l’Italia ha importanti ruoli di responsabilità da far valere per accelerare i processi di giusta transizione”.

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Fonte: cisl.it