E’ quanto richiesto dai sindacati al Ministro del Lavoro Andrea Orlando durante l’incontro di ieri. Lo fa sapere il sindacato UIL con una nota stampa.
Abbiamo sottoposto al Ministro Orlando, si legge, la proposta di ”valutare l’obbligatorietà per le aziende di utilizzare le 12 settimane di cassa integrazione a loro disposizione, prima di avviare qualsiasi procedura“.
Un proposta, quella della Uil, che avrebbe lo scopo di neutralizzare lo sblocco dei licenziamenti a partire dal 1° luglio e spingere le aziende a passare obbligatoriamente per l’utilizzo di tutte le 12 settimane previste dal 1° aprile a 30 giugno.
La soluzione avrebbe l’obiettivo di offrire ai lavoratori una tutela maggiore, più lunga, allungando il blocco dei licenziamenti che a quel punto terminerebbe col finire delle settimane di copertura cig.
La proposta sindacale si aggiunge a quella, unitaria rappresentata già ieri al premier Mario Draghi, di ”prorogare il blocco dei licenziamenti, tenuto conto anche del fatto che, probabilmente, lo stato di emergenza sarà prolungato sino al 31 luglio”.
La proposta, secondo quanto si legge nella nota, avrebbe “registrato la posizione contraria di Confindustria”.
E’ dunque evidente che ”le posizioni tra le parti sono distanti: vedremo, il Governo cosa deciderà” conclude la Uil.
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