E ancora impasse sul Recovery plan. Il Consiglio dei Ministri, secondo quanto si apprende da fonti Ansa, è stato aggiornato alle ore notturne.
Tra i partiti della maggioranza si segnalano ancora momenti di tensione in particolare sulla richiesta di proroga anche per il 2023 del superbonus.
“Un punto definito ‘essenziale’ dall’ex premier Conte – scrive la nota agenzia – che, per la prima volta, interviene su un tema di governo da leader del M5s”. Movimento che da giorni ha mandato in più occasioni ‘lettere di avviso’: nessun ok arriverà dai ministri pentastellati al Pnrr nel caso di assenza del superbonus per gli speciali lavori edili al 110% anche per il 2023. La bozza Draghi che circolava ieri, infatti, prorogava l’agevolazione solo a tutto il 2022.
Nodo che tuttavia sembra avviarsi a soluzione perchè “fonti di Fi affermano che la ministra Gelmini avrebbe avuto assicurazioni dal ministro dell’Economia Franco che le risorse per il 2023 ‘saranno indicate dalla prossima legge di bilancio’”.
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