Roma, 26 aprile 2021 – Cresce, nel nostro Paese, il ricorso ai pagamenti digitali. Secondo l’Osservatorio del Politecnico di Milano, nel 2020, sono state, infatti, 5,2 miliardi le transazioni effettuate mediante strumenti digitali (circa il 33%) per un valore di circa 268 miliardi di euro.
Nonostante ciò, gli italiani continuano a preferire il contante.
Partendo da questo contesto, Adiconsum, da sempre convinta sostenitrice dei vantaggi che, in termini di tempo e denaro, l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, anche dei sistemi di pagamento, offrono ai consumatori, ha lanciato la seconda edizione del progetto “PIN – Prevenire e Informare per Navigare Sicuri”, realizzata nell’ambito di Noi&UniCredit, il programma di collaborazione fra UniCredit e 14 Associazioni dei Consumatori di rilevanza nazionale al quale Adiconsum partecipa attivamente dal 2005.
La nuova edizione del progetto, dedicato alla sicurezza dei sistemi digitali di pagamento, ha previsto, fra l’altro, la realizzazione di un sondaggio rivolto agli over 65enni e un servizio di assistenza tramite WhatsApp per dare voce a quanti incontrano difficoltà o nutrono dubbi e paure, alimentate anche da fake news, sull’utilizzo degli strumenti di pagamento elettronici e digitali (carte di debito, di credito, prepagate, wallet, app, etc.).
I risultati del sondaggio, condotto tra lo scorso novembre e febbraio 2021, a cui hanno risposto oltre 250 over 65enni, con una prevalenza di uomini (75%) e di residenti nelle regioni del Nord (65%), hanno fatto emergere come, anche nell’ambito dei pagamenti digitali, il raggiungimento della parità di genere sia ancora un traguardo molto lontano.
Tra le differenze maggiori, il sondaggio ha evidenziato ad esempio che gli uomini hanno più dimestichezza con gli strumenti tecnologici delle donne (76% contro il 58%) e sanno usare più dispositivi (83% contro il 68%), ma è sull’uso dell’home banking e sugli acquisti online che la parità di genere segna una forte differenza. Non solo gli uomini usano l’home banking di più rispetto alle donne (85% vs. 72%), ma lo utilizzano anche per operazioni dispositive (83%) contro il 68% delle donne.
Anche sul fronte degli acquisti online il divario è ampio: la percentuale degli uomini che ne ha fatti almeno due negli ultimi tre mesi è del 63% contro il 43% delle donne. Inoltre in merito all’uso dello smartphone per fare acquisti, è emerso come l’uso dello smartphone sia di gran lunga più diffuso tra gli uomini (43%) che tra le donne (20%).
Infine, il 90% delle donne dichiara di aver bisogno di maggiore conoscenza e assistenza per poter utilizzare di più le nuove tecnologie contro l’84% degli uomini.
Dalla Survey risulta inoltre che una corretta informazione, unitamente a una pronta e competente assistenza in caso di problemi, soprattutto per evitare truffe e raggiri, sono tra gli strumenti che contribuirebbero maggiormente a incentivare l’utilizzo di pagamenti digitali.
Istanze analoghe sono pervenute dalle oltre 100 segnalazioni e domande di supporto al servizio di prima assistenza attivato su WhatsApp, messo a disposizione da Adiconsum.
Tra queste citiamo le richieste di informazioni e assistenza relative a:
– conseguenze dello smarrimento del cellulare il cui numero è stato abbinato al proprio conto bancario;
– doppio fattore di autenticazione per accedere al proprio conto corrente e codici necessari per effettuare operazioni dispositive (bonifici, acquisti online, etc.)
– pagamenti digitali tramite app: come configurare e abilitare il pagamento contactless tramite il proprio telefono cellulare, quali app utilizzare, ecc.;
– procedure per attivare e/o rinnovare password e credenziali per l’accesso all’Home Banking.
In conclusione, informazione, sicurezza e assistenza sono imprescindibili per i consumatori e rappresentano le possibili strategie future da implementare per incrementare ulteriormente il ricorso ai pagamenti digitali.
Sulla base dei risultati del sondaggio e delle richieste pervenute al servizio di assistenza, Adiconsum sta realizzando un set di materiale informativo composto da infografiche e video-pillole, rivolto a tutti i consumatori, in particolare agli over 65, che metterà a disposizione sul proprio sito web.
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Fonte: cisl.it