Quando verrà pagato il reddito di cittadinanza ai vecchi beneficiari che hanno provveduto a rinnovare l’ISEE a marzo? Per continuare a percepire il reddito di cittadinanza anche nell’anno corrente, infatti, era previsto che l’ISEE venisse rinnovato entro il 31 gennaio 2021. Ma c’è chi lo ha rinnovato in ritardo. E allora vediamo cosa cambia per questi cittadini.
Dal momento che entro questa settimana è previsto il pagamento del RdC di aprile, per coloro che risultano beneficiari della misura ma hanno rinnovato l’ISEE a marzo (dopo la scadenza del 31 gennaio prevista per il rinnovo) è lecito chiedersi quando riceveranno i soldi del sussidio.
Avendo ritardato di due mesi il rinnovo dell’ISEE, tali beneficiari hanno subito – di fatto – una sospensione nella corresponsione del reddito di cittadinanza per le due mensilità di febbraio e marzo. Le due mensilità sospese non decadono – su questo possono stare tranquilli i beneficiari – ma bisogna attendere che Inps le sblocchi, tenuto conto che febbraio è stata pagata entro la metà di aprile, dunque entro il mese successivo alla registrazione de nuovo ISEE.
E la mensilità di marzo? Quando verrà pagata? Per il recupero della seconda delle due mensilità “sospese” sono in ballo due ipotesi:
Ciò che è importante sottolineare è che Inps non ha dato risposte chiare e univoche ai vecchi beneficiari che hanno rinnovato l’ISEE a marzo, ai quali però resta pur sempre la possibilità di contattare la sede territoriale dell’Istituto e prendere appuntamento.
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