In quest’ultima settimana un tema sicuramente molto discusso tra i cittadini italiani e anche all’interno del governo stesso è stato il coprifuoco. Il leader della lega Matteo Salvini si è fatto portavoce di tutti coloro che vorrebbero abolire, o perlomeno posticipare l’orario di inizio di questa misura, raccogliendo oltre 100mila firme sul sito online del suo partito lanciando l’hastag #nocoprifuoco. Ricordiamo che è una misura che secondo il Cts e altri esperti serve a contenere il contagio da Covid-19, anche se sono molte le persone che la ritengono superflua e una dura botta all’economia estiva, basti pensare infatti all’impossibilità di rilanciare un turismo che prevede il rientro in hotel alle 22.
L’Esecutivo Draghi fa sapere che saranno due i monitoraggi fondamentali della curva epidemiologica, in base ai quali si potrà decidere o meno di posticipare il coprifuoco -la sua totale abolizione per il momento non sembra possibile-.
A darne evidenza è Il Corriere della Sera, in edicola oggi: “Davvero decisivo sarà il bollettino del 7 maggio, a 15 giorni dall’entrata in vigore del decreto che ha riportato il 70% degli studenti in presenza, con un maggior affollamento sui mezzi pubblici e soprattutto una circolazione dei cittadini nelle regioni gialle che dalle 5 alle 22 non prevede alcuna limitazione. E terrà conto del fine settimana del 1° maggio durante il quale sarà inevitabile un affollamento sui mezzi pubblici e soprattutto nelle località di mare e di vacanza, così come nei ristoranti e bar, sia pur esclusivamente all’aperto”.
Il quotidiano milanese continua poi spiegando il secondo monitoraggio: “La decisione sarà comunque presa guardando i dati del 14 maggio e se davvero si tratterà di numeri positivi già il 17 maggio sarà possibile rimanere più a lungo in giro”.
Sembrerebbe dunque che dobbiamo attenderci due tappe: la prima, il 7 maggio, e la seconda il 14 maggio. Solo se i dati analizzati saranno favorevoli in entrambi i monitoraggi, allora gli italiani possono sperare di vedersi posticipare il coprifuoco alle 23 o alle 24.
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