Cassazione: è discriminatorio esortare la dipendente neomamma a non continuare a lavorare

Con l’ordinanza 11113/2021, la Cassazione afferma che integrano una discriminazione di genere, ex art. 38 D.Lgs. 198/2006, le intimidazioni subite da una dipendente al rientro dalla maternità e finalizzate a farla desistere dal continuare a lavorare.

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Fonte: lavorosi.it