Da giorni circolano notizie su una riproposizione del Bonus nel nuovo Decreto Sostegni 2 in approvazione nei prossimi giorni (per approfondire clicca qui).
Più dettagliatamente si è appreso da fonti governative di un nuovo Bonus per i lavoratori stagionali e le categorie similari. Dal sindacato dei lavoratori agricoli si è appreso che sarà previsto anche per i braccianti agricoli (per approfondire clicca qui).
Ora, il quotidiano La Stampa in edicola oggi annuncia che il Governo è a lavoro anche per i lavoratori dello Spettacolo:
“in agenda c’è un intervento specifico a favore dei lavoratori dello spettacolo, uno dei comparti dove la crisi in questo ultimo anno ha colpito di più, a cui sta lavorando anche il ministro della Cultura Franceschini, e che dovrebbe prevede sia una nuova una tantum da 2.400 euro ed un ‘bonus previdenziale’ (contributi figurativi per 2020-2021), sia un intervento che verrà definito più avanti nell’ambito della riforma degli ammortizzatori sociali”.
Anche i lavoratori dello Spettacolo avranno dunque il nuovo Bonus. Ma l’aspetto più interessante della notizia offerta dal quotidiano torinese è che anche con il secondo Decreto Sostegni l’indennità ammonterà a 2.400 euro per chi farà domanda e avrà i requisiti. E’ pur vero che la notizia de La Stampa si riferisce ai soli lavoratori dello Spettacolo, ma non si può trascurare un aspetto molto importante che deve spingerci ad essere ottimisti anche per le altre categorie di lavoratori: nei provvedimenti precedenti (a partire dal primo Decreto Sostegni di marzo scorso) l’importo del Bonus – anche in quel caso 2.400 euro – era lo stesso per stagionali, tempi determinati, in somministrazione, spettacolo, occasionali, autonomi, ecc. Con l’annunciata estensione ai braccianti agricoli anche per questi – onde evitare incomprensibili distinzioni – il Bonus dovrebbe essere di 2.400 euro.
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