Da quanto si apprende dalla bozza del Decreto Sostegni bis e da quanto previsto dal Documento di economia e finanze, sembra che verranno estese fino al 31 dicembre le misure di liquidità per le imprese, attualmente in vigore fino al 30 giugno. La proroga vale sia per la moratoria sui finanziamenti che per l’intervento straordinario del Fondo di garanzia PMI (Piccole e medie imprese).
La proroga varrebbe per tutto il perimetro dei prestiti e per i finanziamenti erogati prima di marzo 2020 e solo per la quota capitale delle rate per i prestiti che scadono tra luglio e dicembre 2021.
Invece per i finanziamenti fino a 30 mila euro garantiti dal Fondo PMI l’entità massima di garanzia rilasciabile scenderebbe però dal 100% al 90%.
Con questi provvedimenti, dunque, e una volta approvato il Decreto Sostegni Bis, verrebbe sospeso per le piccole e medie imprese il pagamento delle rate dei mutui fino alla fine dell’anno, mentre viene prorogata la possibilità di accadere a nuovi finanziamenti con garanzia dello Stato – SACE o Fondo PMI – sempre fino al 31 dicembre.
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