Dopo l’anticipazione della rivista Uomini e Trasporti arriva la notizia definitiva della firma di oggi sull’accordo per il rinnovo del CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizione.
L’accordo è stato firmato da tutte le organizzazioni datoriali della filiera – fatto politico-sindacale di estrema importanza – e dai sindacati di settore Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti. Si applica quindi alle imprese industriali, cooperative, artigiane e del commercio.
Lo si apprende da una nota stampa della Fit-Cisl in cui il Segretario Generale Salvatore Pellecchia esprime soddisfazione per un rinnovo che costituisce per il lavoro, quello dei trasportatori, “che non si è mai interrotto durante i periodi di lockdown, evitando al Paese ulteriori disagi e difficoltà nell’approvvigionamento dei beni essenziali”.
L’accordo prevede un riconoscimento economico di 90 euro a regime sui minimi tabella per i lavoratori autisti e un Elemento Distinto della Retribuzione di 10 euro non incidente sugli istituti contrattuali. Oltre che un importo di 230 euro a titolo di Una tantum a copertura del periodo di carenza contrattuale (il CCNL infatti è scaduto il 31 dicembre 2019) e 4 euro per la bilateralità e prestazioni.
L’importo lordo che complessivamente percepirà il lavoratore per l’intera vigenza contrattuale – il ccnl scade il 31 marzo 2021 – è di 1.740 euro.
90 euro sui minimi tabellari sul livello B3, da riparametrare, dunque che saranno erogati in 4 diverse tranches:
L’EDR di 10 euro va erogato invece dal 1° gennaio 2022 per 13 mensilità. Anche questo importo è da riparametrare su tutti i livelli di inquadramento e non avrà incidenza sugli istituti contrattuali indiretti e differiti.