Metalmeccanici. Benaglia (Fim Cisl): “Transizione ecologica scelta non più rinviabile ma va gestita”

“L’industria metalmeccanica alla prova della transizione ecologica” è questo il titolo del convegno organizzato per domani, 26 maggio a Roma, alle ore 10, presso l’Hotel NH Vittorio Veneto, in C.so D’Italia, n.1 dalla Fim Cisl nazionale.

Ne discuteranno: Massimiliano Lepratti, Centro Ricerche Està; ​Massimiliano Burelli, Amministratore Delegato AST Terni
Roberto Cingolani, Ministro della Transizione Ecologica; Roberto Benaglia Segretario generale Fim Cisl.

“L’evento, il primo in presenza dopo mesi, ovviamente rispettando tutti i criteri di sicurezza, nasce dalla necessità, in questo momento di ripresa del Paese, per ragionare, dentro il nostro settore, sulle necessarie strategie da mettere in campo rispetto agli impatti che la transizione ecologica avrà nelle filiere e nelle produzioni metalmeccaniche. Dall’automotive, alla siderurgia, passando per l’elettrodomestico, il navale ecc. Tutti i nostri principali settori e filiere metalmeccaniche, saranno fortemente impattati da un cambio di paradigma. Di fronte a tale cambiamento il sindacato deve effettuare una svolta, costruendo nuovi criteri ed obiettivi di sviluppo industriale e di azione contrattuale; una scelta non più rinviabile.
L’industria metalmeccanica e le sue filiere sono chiamate a riconvertirsi rapidamente verso produzioni “green”. Una riconversione che andrà sostenuta e gestita con apposite politiche di “transizione” che non lascino indietro nessuno e soprattutto non generino disoccupazione e squilibri sociali.

La ripartenza produttiva post pandemia, per la Fim Cisl, dovrà coniugare crescita e decarbonizzazione, con politiche di sostegno, sviluppo, ricerca, formazione e una forte e innovativa azione contrattuale, che trasformi la transizione “green” in una grande opportunità di crescita del Paese e irrobustimento delle filiere produttive.
Il PNRR assume in tal senso centralità dentro le politiche di sostenibilità pubbliche. Per questo la giornata di domani rappresenta una prima occasione di confronto pubblico, con i diversi attori di questa transizione che riguarderà il nostro settore e non solo per gli anni a venire.

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Fonte: cisl.it