“Il decreto semplificazioni approvato stasera dal Consiglio dei Ministri contiene gran parte delle modifiche richieste dalle organizzazioni sindacali ed in particolare dalla Cisl, a partire dallo stralcio delle norme sul massimo ribasso ed il potenziamento nel subappalto delle garanzie e delle tutele dei lavoratori , garantendo uguale trattamento economico e normativo delle imprese aggiudicatrici, la congruità e le responsabilità in solido estese al subappaltatore, e nuove norme sulla trasparenza contro il lavoro nero ed irregolare”. Lo dichiara il Segretario Generale della Cisl Luigi Sbarra. “E’ stata ribadita la riduzione delle stazioni appaltanti a partire dal 1 novembre 2021, sulle quali continuiamo a chiedere una qualificazione, incrementi di personale e la conseguente formazione. Ci riserviamo naturalmente un giudizio più articolato quando potremo leggere il testo definitivo. Si tratta comunque di un giusta mediazione frutto dell’azione di mobilitazione del sindacato di queste giornate, che proseguirà ancora per ottenere una svolta sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei cantieri ed in tutti i luoghi di lavoro, come abbiamo ribadito oggi nella nostra manifestazione unitaria a Piazza Montecitorio”.
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Fonte: cisl.it