Bankitalia: niente più sussidi a Imprese e Partite Iva fragili, ecco su chi puntare

Bankitalia ha proposto soluzioni per affrontare questo periodo di transizione e di uscita dalla crisi economica dovuta dalla pandemia. Secondo la banca centrale della nostra Repubblica, la crisi economica ha fatto sì che avesse luogo un processo di selezione delle imprese, che sta portando all’affermazione sul mercato di aziende più competitive e più solide.

Parallelamento la riduzione della produzione e dei ricavi ha aggravato le condizioni di quelle già fragili. Mentre fino ad ora il sistema produttivo italiano è stato aiutato indiscriminatamente dallo Stato con sussidi, crediti d’imposta e contributi – specie alle imprese più colpite dalle restrizioni -, adesso, secondo Bankitalia, è il momento di agire con interventi più mirati e selettivi.

Tradotto: occorre passare dalla politica dei sostegni a pioggia ai sostegni selettivi alle imprese.

Secondo la Banca di via Nazionale, l’impegno finanziario impresso in questi mesi dallo Stato, tra sussidi, crediti d’imposta e contributi alle imprese più colpite dalle restrizioni ed al lavoro autonomo è stato significativo ed elevato: 45 miliardi tra sussidi e riduzioni di oneri fiscali.

Ora, occorre proseguire con interventi mirati, a favore dei soli settori che sosterranno ancora difficoltà legate alla crisi sanitaria e cercando di evitare di sussidiare imprese ormai prive di prospettive.

Resta aggiornato con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!

Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.