Inps non ha i soldi per pagare la cassa integrazione. Dopo le notizie circolate nei giorni scorsi, segnalate dai nostri lettori che attendono l’indennità Cig dall’Inps ormai in ritardo da oltre 2 mesi, la conferma ci arriva da un altra fonte giornalistica.
Si tratta del portale di informazione giornalistica ekuonews.it che è andato davanti alla Prefettura di Teramo in Abruzzo, durante un presidio dei lavoratori dell’azienda Veco di Martinsicuro (TE) e ha appresso e diramato l’incredibile notizia riferita dalla sindacalista Fiom-Cgil Natascia Innamorati a seguito di dichiarazioni dell’Inps locale:
“Inps Centrale ha cambiato la procedura di lavorazione delle pratiche, che ha già comportato dei grandi ritardi, e in secondo luogo perchè queste pratiche potrebbero essere già lavorate abbiamo scoperto grazie alla collaborazione dell’Inps territoriale che non è possibile pagarle, non è possibile lavorarle, perchè non ci sono i soldi. Quindi lo Stato pur avendo prorogato l’allora Cassa integrazione Covid, non ha rimpinguato quelle casse che servono per pagare l’ammortizzatore sociale“.
Per visualizzare il video integrale clicca sulla seguente immagine:
Si tratta di 50 lavoratori che non hanno percepito e non percepiranno a breve le mensilità di aprile e maggio in quanto non ci sarebbero i soldi.
Marco Boccanera della Fim Cisl definisce la situazione “scandalosa” e inquadra la vicenda come “solo un antipasto di quello che potrebbe accadere dal 1 luglio con lo sblocco dei licenziamenti voluto dal Governo Draghi”.
Situazione circoscritta al solo territorio teramano? Vorremmo dire diversamente ma non è così. La fotografia che proviene dall’Abruzzo si replica anche in altre province dove in alcuni casi l’ammissione ‘di colpa’ arriva direttamente dall’Inps, si veda l’immagine di seguito invitaci da un lettore in cui l’Istituto ammette di non avere risorse per pagare la cig:
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