Sardegna. Fit Cisl: “Dopo lo sciopero del 1° giugno arrivano le risposte della Regione sul Trasporto Pubblico Locali. Impegni  dell’Assessore Todde, ma aspettiamo i fatti”

Finalmente dalla Regione cominciano ad arrivare risposte ai problemi denunciati dalle organizzazioni sindacali  con lo sciopero del 1 giugno scorso.

L’Assessore Giorgio Todde, giovedì 3 giugno ha convocato i sindacati e ha presentato i suoi impegni:

  1. Il nuovo Piano dei Trasporti sarà terminato entro l’anno, per l’ ”ottimizzazione” del Trasporto Pubblico Locale, organizzato in uno o più bacini regionali, in attesa che le 56 aziende TPL operanti nell’isola si consorzino.
  2. Nel frattempo saranno prorogati di altri due anni, fino a dicembre 2023, i contratti di servizio in essere la cui scadenza è prevista il prossimo 30 dicembre.
  3. La Regione prevede di investire circa 74 milioni di euro per il solo TPL di ferro e gomma, per la sostituzione di mezzi compatibili con l’ambiente, cancellando l’obbligo del cofinanziamento delle aziende.
  4. Altri 14 milioni di euro saranno investiti nel Progetto di finanziamento per l’incremento del doppio binario sino al nodo strategico di Villamassargia.
  5. La Regione ha allo studio un Progetto per il finanziamento della formazione e inizio attività di giovani disoccupati che vogliono intraprendere la mansione di operatore d’esercizio. Il finanziamento servirà a fronteggiare le numerose e onerose abilitazioni necessarie.
  6. Sarà, inoltre, incrementato il cosiddetto “ costo chilometrico” erogato alle aziende in affidamento dei contratti di servizio. Quest’ultimo intervento, da solo, è in grado di dare ossigeno a gran parte delle piccole società che entreranno nel futuro consorzio, molte delle quali oggi sono a rischio sopravvivenza e alle soglie di una crisi destinata a ripercuotersi su migliaia di famiglia e a complicare ulteriormente il problema trasporto locale in Sardegna.

La FIT CISL Sardegna ha chiesto all’Assessore Todde di velocizzare e semplificare l’iter amministrativo dei progetti annunciati per far uscire il settore dei trasporti sardi dalla cronica emergenza. Il sindacato ha, altresì,  sollecitato il rappresentante della Giunta a tenere aperto un tavolo di informazione e aggiornamento con le OO.SS. Muoversi all’aperto è il modo migliore per dare certezze a tutti: ai lavoratori, alle imprese e ai cittadini

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Fonte: cisl.it