Contributi a fondo perduto pagati il 16 giugno: ecco chi riceverà il bonifico e chi no

Il 7 giugno in anteprima di stampa nazionale TuttoLavoro24.it ha informato i propri lettori che il Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco, durante un’audizione alla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, ha anticipato che i contributi a fondo perduto del Decreto Sostegni Bis saranno liquidati ai diretti interessati – partite Iva, aziende e professionisti – il 16 giugno prossimo.

Queste le sue parole:

Si prevede [con il Sostegni bis, ndr] una replica dello stesso intervento. Il 16 giugno l’Agenzia delle Entrate effettuerà un pagamento a tutti coloro che hanno beneficiato del primo intervento dello stesso importo”.

Contributi a fondo perduto 16 giugno: comunicazione Agenzia delle Entrate

Innanzitutto vanno chiarite due cose. Il Ministro ha dato un’anticipazione che per quanto reale e veritiera va comunque accompagnata da una comunicazione ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, l’Amministrazione tributaria che si occupa di questi pagamenti. Quindi è indispensabile attendere le indicazioni che l’Agenzia delle Entrate fornirà nei prossimi giorni, se non proprio nelle prossime ore, per capire esattamente le modalità con cui avverranno i pagamenti.

Inoltre, il Ministro Franco ha parlato della data del 16 giugno ma non è detto che i pagamenti seguiranno anche nei giorni successivi e dunque non tutti il 16 giugno.

Contributi a fondo perduto 16 giugno: chi riceve i pagamenti e chi no

In attesa delle comunicazioni ufficiali si può prospettare che i pagamenti li riceveranno certamente tutti coloro che hanno già ricevuto un bonifico a partire dall’8 aprile (data di inizio dei pagamenti previsti dal decreto Sostegni 1).

Coloro che hanno fatto domanda e hanno ancora la loro istanza ‘in sospeso’ invece non riceveranno il pagamento perchè trattandosi di un secondo bonifico, questo non sarà realizzato se non viene prima eseguito il primo. Anche perchè il secondo bonifico è a tutti gli effetti una replica del primo, pertanto non essendo stato verificato il primo non può realizzarsi il secondo. Sono circa 150mila coloro che hanno ancora la pratica in lavorazione (per approfondire clicca qui).

Ricordiamo inoltre che il bonifico del 16 giugno costituisce solo il primo di 3 fasi di ristoro, che il Decreto Sostegni bis ha così suddiviso:

  • replica del primo indennizzo del Decreto Sostegni 1 con modalità automatica di accredito senza dover presentare nuovamente domanda. I primi bonifici sono previsti entro la fine della prossima settimana;
  • conguaglio su richiesta da parte dei richiedenti all’Agenzia delle Entrate basato sulla flessione del fatturato medio mensile riferito al periodo dal 1 aprile 2020 al 21 marzo 2021;
  • saldo da calcolarsi sui risultati economici dopo i bilanci.

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