Si svolge oggi pomeriggio alle 15, a Roma in piazza Montecitorio e in altre piazze italiane, l’attesa manifestazione dei sindacati della Scuola organizzata da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Anief, che chiedono al Governo e al Parlamento di apportare correttivi al Decreto Sostegni bis e rimettere al centro gli impegni presi con il ‘Patto per la Scuola’ firmato con il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi poche settimane fa.
A fare sintesi delle principali richieste sindacali è il quotidiano il manifesto in edicola oggi:
“lasciare alla contrattazione la materia della mobilità; chiudere definitivamente la questione ex Lsu; prorogare l’organico covid; rispettare l’autonomia scolastica. Tema centrale è quello della stabilizzazione dei precari e delle procedure di assunzione.«Bisogna cambiare profondamente le misure sul reclutamento con l’assunzione dei precari chiamati dalla prima e seconda fascia delle graduatorie delle supplenze, superare i blocchi sulla mobilità del personale ripristinando l’assegnazione provvisoria annuale, rafforzare gli organici del personale docente, educativo e Ata, ridurre il numero di alunni per classe», continuano le organizzazioni che promuovono la mobilitazione”.
In più i sindacati chiedono la riassegnazione alle Scuole dei “fondi covid restituiti al Mef per quasi 800 milioni”. Un’insieme di rivendicazioni finalizzate a migliorare, da un lato la qualità del lavoro per gli organici e per i precari in particolare e, dall’altro la sicurezza e il servizio scolastico per gli alunni e le famiglie, in un anno in cui gli esiti della campagna vaccinale tra varianti Covid e richiami resta ancora incerto.
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