Fiom Genova. Stefano Bonazzi eletto segretario generale

Questa mattina con 56 voti a favore e 4 astenuti Stefano Bonazzi è stato eletto segretario generale dall’Assemblea generale della Fiom-Cgil di Genova.

Bonazzi prende il posto di Bruno Manganaro che lascia la guida della Fiom per scadenza del mandato e al quale l’Assemblea generale ha dedicato un lungo e commosso applauso per questi

anni alla guida dei metalmeccanici Cgil.

Stefano Bonazzi, genovese, classe 1977, si diploma come perito informatico nel 1996. 

Nell’ottobre dello stesso anno entra in Elsag come stagista, azienda nella quale continua a prestare servizio successivamente con varie forme di contratto precario fino al 2001, quando viene assunto. Iscritto alla Fiom-Cgil dal 2002, nel 2006 organizza i lavoratori precari presenti in azienda, in una vertenza che porta alla stabilizzazione di una parte consistente di essi. 

Nel 2008 viene eletto delegato nella Rappresentanza sindacale unitaria e l’anno successivo diventa coordinatore dei delegati Fiom, ruolo che ha ricoperto fino a oggi.

Nel corso di questo decennio dirige la Fiom in azienda durante una serie di vertenze collegate al processo di ristrutturazione che vede il gruppo Finmeccanica riorganizzare l’intero settore della Elettronica della Difesa, attraverso la fusione di Elsag, Selex Comunication e Sistemi Integrati all’interno di Selex ES, poi a sua volta confluita nella Leonardo One Company.

In questi anni la Fiom conferma il ruolo di primo sindacato all’interno dello stabilimento di Sestri Ponente, arrivando a ottenere e confermare nelle varie tornate elettorali la maggioranza assoluta delle preferenze.

All’inizio del 2019 entra nella Segreteria della Fiom di Genova, per la quale si è occupato fino ad oggi delle principali aziende del settore ingegneristico, tra cui oltre alla Leonardo, Hitachi STS, ABB, Engineering e Liguria Digitale. 

A Stefano Bonazzi vanno i migliori auguri di buon lavoro della Fiom nazionale e di tutta l’organizzazione.

 

Ufficio stampa Fiom-Cgil nazionale 

Roma, 11 giugno 2021

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Fonte: fiom-cgil.it