NASpI congelata al 26 maggio, Il Sole 24 Ore conferma: ma dal 2022 doppio taglio dell’indennità

La legge sulla NASpI prevede che l’indennità percepita dal lavoratore venga progressivamente ridotta del 3% dal quarto mese da cui si riceve. Questo meccanismo – chiamato décalage – è stato modificato dal recente Decreto Sostegni bis che ha, di fatto, congelato fino al termine del 2021 gli importi in essere alla data del 26 maggio (data della sua entrata in vigore). Obiettivo della norma è difendere il reddito dei lavoratori nel particolare periodo dell’emergenza pandemia prevedendo uno stop parziale al taglio NASpI.

Lo stop parziale si applica a coloro che al 26 maggio stavano già percependo la NASpI. Ma non solo.

Come sottolinea il quotidiano Il Sole 24 Ore in edicola oggi:

Il décalage non si applicherà, sempre sino al 31 dicembre 2021, anche alle nuove erogazioni di Naspi con decorrenza dal 1° giugno e al 30 settembre 2021”.

Il quotidiano economico inoltre sottolinea:

“Il meccanismo riprenderà a operare dal 1° gennaio 2022. Su questo specifico punto il Sostegni bis dispone che l’importo delle prestazioni in pagamento con decorrenza antecedente il 1° ottobre 2021 è calcolato applicando le riduzioni corrispondenti ai mesi di sospensione trascorsi. Stando a quanto si legge nella norma, quindi, ripresa del meccanismo di diminuzione da gennaio, ma gli importi di Naspi verranno decurtati tenendo conto anche dei mesi di sospensione. Si tratta di un calcolo a esclusivo appannaggio dell’Inps, i cui dettagli verranno meglio specificati dall’Istituto di previdenza”.

Dunque come già anticipato da TuttoLavoro24.it in più di un’occasione il décalage (il taglio) continuerà ad operare a partire dal 1° gennaio 2022. Inoltre l’indennità sarà decurtata anche per un importo conseguente alla sospensione del décalage nel corso del 2021.

In altri termini da gennaio 2022 l’indennità NASpI subirà un taglio:

  • del 3% per effetto del normale décalage;
  • di un ulteriore 3% per aver beneficiato della sospensione del décalage da giugno a dicembre 2021.

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